La Patagonia, regione dell’Argentina che occupa l’estremo sud dell’America Latina, fu la terra in cui Padre Juan Bertolone svolse la sua opera missionaria dal 1960 fino al 1976, anno della sua morte. Quello era un periodo critico per l’Argentina, in cui tutti i governi furono rovesciati da golpe militari. Il conflitto sociale e la violenza politica crebbero di intensità. In particolare la Patagonia in quegli anni era una regione ad alto tasso di povertà. La stessa Patagonia è stata anche la protagonista del sogno che decise don Bosco a iniziare l’apostolato dei suoi figli Salesiani. Lo ebbe nel 1872 e per la prima volta lo raccontò quattro anni dopo a Papa Pio IX ed in seguito lo ripeté il racconto anche ad alcuni confratelli.
Dapprima Don Bosco credette che quelli apparsi nel sogno fossero i popoli dell’Etiopia, poi pensò ai dintorni di Hong-Kong, quindi alle genti delle Indie. Solo nei 1874, quando ricevette i più pressanti inviti di mandare i Salesiani in Argentina, conobbe chiaramente che i selvaggi veduti in sogno erano gli indigeni di quella immensa regione, allora quasi sconosciuta, che era la Patagonia. Le missioni salesiane in Argentina ebbero inizio nel 1875 con il lavoro tra gli emigrati italiani. A guidare questa prima spedizione missionaria fu don Giovanni Cagliero. Nel 1877, insieme ai Salesiani, arrivarono anche le Figlie di Maria Ausiliatrice guidate da Suor Angela Vallese.
Il sogno missionario di don Bosco per la Patagonia cominciò a realizzarsi nel 1879. Nel gennaio 1880 iniziò la missione di Carmen de Patagones, che si sviluppò in modo straordinario, nonostante la povertà e i grandi disagi ambientali. Viedma, Bahia Blanca, Junin de los Andes, Chos Malal, Rio Gallegos, Stefenelli, Bernal, Fortin Mercedes, Luis Beltran, General Roca furono le opere del lavoro missionario. Furono numerose le figure di missionari che si distinsero: don Domenico Milanesio, don Giuseppe Vespignani, don José De Beauvoir, don Angelo Savio, don Pietro Bonacina, don Alessandro de Stefenelli, don Zaccaria Genghini, don Alberto De Agostini, don Evasio Garrone, don Giovanni Aliberti, Monsignor Nicola Esandi, don Carlo Baruffaldi e Suor Giovanna Borgna.
Proprio in quella regione Padre Juan Bertolone ebbe l’opportunità di contribuire a realizzare il sogno missionario di don Bosco. Partito il 18 ottobre del 1960, don Gianni giunse nella terra di missione e iniziò un’instancabile attività di apostolato a Carmen de Patagones e a Viedma che fu fermata solo nel 1976 da un tumore al cervello che lo riportò alla casa del Padre.