Nella terra dei sogni di Don Bosco, il sacerdote dei giovani, Dio ci benedice con brillanti testimonianze di uomini e donne che si sono messe con il cuore al servizio dei fratelli e dei più poveri.
In questa terra culla dell’opera salesiana in Patagonia, vogliamo ricordare oggi la testimonianza di Padre Juan Bertolone, sacerdote salesiano, che innamorato dell’Eucaristia di Gesù, si è fatto pane per i poveri, per i bambini, per le famiglie della campagna che arrivavano a Patagones cercando di migliorare le loro condizioni di vita. Arrivò dalla terra di Don Bosco e si donò senza mezze misure alla missione che gli venne affidata. La sua vita breve fu feconda perché si unì vitalmente a Dio, per il quale visse e al quale consegnò tutto. In una breve preghiera che fu trovata sul suo libro di preghiere, si definisce il suo progetto di vita. Consegnarsi totalmente per amore a Dio, alla chiesa, ai fratelli e ai poveri. Con queste poche parole vogliamo presentare queste righe di testimonianza di alcuni di coloro che condivisero con lui questo cammino seminando i semi del Vangelo nell’allegria e stando vicino a tutti. Per ciò che sento dire, me lo immagino sempre mentre cammina e percorre strade che vanno in tutte le direzioni per poter arrivare a tutti, per abbracciare tutti nella carità. Me lo immagino circondato da gente, da ragazzi, da donne, da vicini che lo sentirono come un fratello ed amico, sacerdote e pastore che conosce e si prende cura della vita di chi gli sta a cuore. Me lo immagino sacerdote per la strada, in aula, a messa, per le vie, nel lavoro. Sacerdote che si consegnò e che non conservò nulla per sé a favore dei poveri. Lo penso molte volte inginocchiato e in silenzio di fronte a Gesù durante l’Eucarestia. Molte volte depositando nelle mani di Maria Ausiliatrice i dolori della sua gente, i propri. Lo penso evangelicamente libero, senza condizionamenti, con quella libertà dell’amore Evangelico, che non si lascia addomesticare dai condizionamenti e da ciò che si dice. Quella libertà delle anime grandi, che per i prudenti e i comuni mortali è pazzia, follia. Padre Juan ti immagino felice, oratoriano che hai scoperto il vero tesoro, l’unica cosa per la quale vale davvero la pena perdere tutto: Gesù, il Vangelo, il suo Regno. Ti immagino sognatore, ansioso mentre progetti come liberare e far crescere i ragazzi secondo il piano di Dio. Invito tutti coloro che l’hanno conosciuto e tutti noi che seguiamo la sua testimonianza di generosa dedizione e la sua vita austera, ma felice, a servire i fratelli più poveri. Lui scelse i due preferiti di Gesù, che la sua testimonianza ci aiuti oggi ad essere samaritani verso coloro che hanno bisogno di noi, verso coloro che continuano ad essere esclusi. Che Dio Padre ci regali numerose vocazioni di sacerdoti come Padre Juan. Padre Pedro – ParrocoCorrelati
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