Il desiderio di Giovanni Bertolone di diventare sacerdote è presente in lui fin dalla tenera età. Sin da quando è bambino, infatti, studia e continua a dare prova della sua carità con tutte le persone che incontra. Con la serietà che lo ha sempre caratterizzato domanda al Signore: “Eccomi. Che cosa vuoi che io faccia?”. Qualche anno dopo, Giovanni inizia il suo percorso di formazione nel seminario arcidiocesano e comprende che forse Dio lo chiama ad essere Salesiano. Insieme alla sua famiglia, che nel frattempo si è trasferita da Chieri a Torino, Giovanni Bertolone inizia a conoscere ed apprezzare la vita e l’opera di Don Bosco frequentando l’oratorio “Michele Rua” nel quartiere Barriera di Milano. Si sente, infatti, particolarmente attratto dall’attenzione dei Salesiani verso i giovani e dallo spirito missionario della Congregazione Salesiana. Il futuro missionario salesiano inizia i suoi studi nel 1949 nel Noviziato Salesiano “Monte Oliveto” di Pinerolo.
La formazione e gli studi: l’ingresso di Padre Juan nella famiglia religiosa di Don Bosco
Giovanni pronuncia la prima professione religiosa emettendo i voti temporanei nel 1950 entrando così a far parte della Congregazione di Don Bosco. Per prepararsi al meglio alla missione che lo attenderà a servizio dei giovani e dei più deboli, frequenta su indicazioni dei suoi superiori il Pontificio Ateneo Salesiano (nella fotografia scattata il 30 giugno del 1952). Nel 1952 Giovanni si laurea in filosofia a Torino. Quindi abbraccia per sempre la vita salesiana con la professione perpetua avvenuta il 15 agosto del 1956. Seguono quindi quattro anni intensi per Giovanni. All’impegno negli studi, infatti, si affiancano gli incarichi che i superiori gli affidano a servizio degli altri ed in particolare dei giovani. E’ il 1° luglio del 1960 che Giovanni Bertolone raggiunge la meta a coronamento della scelta compiuta tanti anni prima. Quel giorno, all’età di 29 anni, viene ordinato sacerdote a Bollengo, località in provincia di Torino nei pressi di Ivrea.